Un letterato in viaggio, Roxalanne Speelman, Editör, Roxa , Utrecht, ss.141-153, 2023
Giuliana Tedeschi Fiorentino nasce nel 1914 aMilano e si laurea in
linguistica. Viene deportata col marito e con la suocera a Auschwitz da
dove torna da sola. Ma riesce a trovare le due figlie salvate dalla
domestica durante gli anni della guerra. Dopo la sua liberazione lavora come
insegnante presso diverse scuole e racconta la sua testimonianza. La cosa
che la distingue da altri scrittori dello stesso genere e’ l’uso delle
parole semplici e comprensibil,i il che non priva il suo testo da uno stile
letterario elaborato. Ciò le fornisce la possibilità di comprensione da parte
di tutti i lettori, dai più grandi ai più piccoli. La descrizione di
avvenimenti e situazioni difficile con l’uso di aggettivi consueti
facilitano la comprensione del testo. La sua opera intitolata C’è un punto
della terra…Una donna nel Lager di Birkenau suddivisa in 21 capitoli mette
in evidenza gli eventi più drastici non solo da lei vissuti ima di tutti i
prigionieri, in particolare quelli delle donne, dando a tutta l’opera
una stravaganza
esensibilita’ femminile.