Due lingue 'miste' a confronto: turco e afrikaans


Özkan Speelman N.

Conversazioni Italo-Ottomane, Consuelo Emilj Malara,Giorgio Ennas,Musa Toprak, Editör, İtalya Dostluk Derneği Yayınevi, Ankara, ss.63-82, 2023

  • Yayın Türü: Kitapta Bölüm / Araştırma Kitabı
  • Basım Tarihi: 2023
  • Yayınevi: İtalya Dostluk Derneği Yayınevi
  • Basıldığı Şehir: Ankara
  • Sayfa Sayıları: ss.63-82
  • Editörler: Consuelo Emilj Malara,Giorgio Ennas,Musa Toprak, Editör
  • Ankara Üniversitesi Adresli: Evet

Özet

Gli italiani hanno portato la loro esperienza nautica e commerciale ovunque abbiano viaggiato. Così, anche dopo secoli, parole ed espressioni italiane sono rimaste nella lingua e cultura di altri paesi come la Turchia, dove molte parole italiane sono entrate nella lingua che, essendo fortemente modernizzata in epoca repubblicana, sentiva la mancanza di termini in campi come la navigazione e l’industria. Il turco originale o Osmanlıca era una lingua mista in cui voci e costruzioni arabe e persiane erano molto frequenti. Non è però una lingua creola. Nell’articolo il turco viene comparato con l’Afrikaans, anch’essa una lingua ‘mista’. Afrikaans deriva direttamente dal neerlandese del ‘600-’900 ma ha subito molti influssi africani, europei ed asiatici. Cercheremo di evidenziare con vari argomenti e diversi esempi di prestiti che l’Afrikaans non può essere considerata creola anche se è nata attraverso un processo di creolizzazione che si è protratto durante più di 2 secoli. In questo articolo sarà prestata particolare attenzione alle parole di origine italiana in turco con riferimenti bibliografici ed esempi. Verrà esaminata la presenza di espressioni e prestiti italiani in turco; l’articolo si baserà su opere in italiano, turco, inglese, francese e tedesco.